Soccorsi sulle Dolomiti: pomeriggio con piccoli infortuni

Attorno alle 14.40 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Vandelli su richiesta del gestore, per una escursionista che, caduta nelle vicinanze, aveva riportato traumi al polso e a un ginocchio. La 56enne di Brescia è stata trasportata a Codivilla.
È stato accompagnato a Cortina anche un 68enne di Pordenone che, percorrendo in compagnia il sentiero 115, poco distante dalla teleferica del Rifugio Fonda Savio ad Auronzo si era fatto male a un ginocchio.
Falco è poi stato inviato al Rifugio Galassi, dove un runner fiorentino si era sentito poco bene.
Il 29enne di Calenzano è stato imbarcato e portato a Pieve di Cadore per accertamenti.
Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico ha invece recuperato un’escursionista che si era fatta male a un piede sul sentiero 149, che da Malga Coltrondo scende al Passo Monte Croce Comelico.
I soccorritori hanno affidato la donna all’ambulanza.
Falco 2 è intervenuto sul Cristallo, dove un escursionista al rientro dalla normale era rimasto incrodato. Individuato su un pulpito a 2.950 metri di quota, il 63enne di Lecco è stato imbarcato con il verricello e lasciato al Passo Tre Croci.
Falco è invece volato sulla Tofana di Rozes, poiché due alpinisti, che avevano completato la via Costantini-Apollonio, avevano sbagliato la traccia per rientrare. Il 54enne di Parma e la 50enne di Cesena, fermi su una cengetta, sono stati recuperati con due verricelli di 20 metri e trasportati al Dibona.
Il Soccorso alpino della Val Comelico ha soccorso una 60enne veneziana con un trauma al ginocchio.