Veneto

Giornata Mondiale Ghiacciai, nuovo rapporto Greenpeace: entro fine secolo, nessun ghiacciaio in Veneto e Friuli Venezia Giulia, con gravi rischi di siccità estive

Se non ridurremo le emissioni di gas serra, nel 2050 avremo perso quasi la metà (il 48,5%) della superficie attualmente coperta dai ghiacciai sulle Alpi italiane, mentre nel 2100 dovremo dire addio alla quasi totalità della superficie dei nostri giganti bianchi. È quanto emerge dal rapporto Ghiacciai italiani, addio diffuso oggi da Greenpeace Italia , in occasione della Giornata mondiale dei ghiacciai (21 marzo) e alla vigilia della Giornata mondiale dell’acqua (22 marzo), quest’anno anch’essa dedicata alla protezione dei ghiacciai. Per sensibilizzare sui rischi di perdere questi preziosi ecosistemi alpini, nei giorni scorsi Greenpeace ha realizzato un’enorme proiezione sul Ghiacciaio Presena Ovest, in Trentino-Alto Adige.

Greenpeace Italia ha inoltre lavorato insieme agli esperti del Politecnico di Zurigo e dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio di Sion, in Svizzera, per offrire un quadro previsionale della fusione dei ghiacciai italiani al 2050 e al 2100.
I risultati mostrano che dal 2000 a oggi abbiamo già perso 136 ghiacciai sulle nostre Alpi. Secondo gli ultimi modelli, se non si faranno passi avanti nel contrasto alla crisi climatica, entro fine secolo avremo perso il 94% della superficie dei ghiacciai italiani, che si ridurrà dagli attuali 379,1 km quadrati ad appena 22,8 km/quadrati .
Numeri impressionanti, che possono contenere anche perdite significative delle riserve idriche rese disponibili ogni estate dai ghiacciai, indispensabili per sopperire alle minori piogge della stagione secca, che poi si ricostituiscono grazie alle nevicate invernali. Se questo meccanismo dovesse interrompersi, quelle preziose riserve d’acqua dolce andrebbero perse per sempre.

Se non faremo nulla per ridurre le emissioni di gas serra, entro fine secolo in Italia saranno rimasti solo 75 ghiacciai, nessuno dei quali in Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Attualmente sono stati censiti 32 ghiacciai in Veneto, questo l’elenco suddiviso per massiccio montuoso: Popera Alto, Basso e Pensile; Selle, Froppa di Fuori e Froppa di Dentro (Marmarole); San Lucano; Cesta Bianca, Popena, Cristallo; Sorapis Centrale, Sorapis Ovest, Zurlon, Foppa di Mattia; Meduce di Fuori, Meduce di Dentro; Val Salvella, Antelao Superiore (in foto), Antelao Inferiore, Ciampestrini; Val D’Arcia; Civetta Est, Val Zuita, Cantoni; Moiazza; Ombrettola, Passo La Banca; Focobon, Ziroccole, Val Strutt, Val delle Galline, Val dei Cantoni.
7 ghiacciai in Friuli: Montasio Ovest e Montasio Est; Conca Prevala, Canin Est, Canin Est I, Canin Ovest, Canin Ovest I.

I risultati completi della ricerca sintetizzati nel rapporto Ghiacciai italiani, addio sono accompagnati dalla mappa interattiva “ Declino dei ghiacciai italiani dal 2000 al 2100” , realizzata grazie al supporto del Global Mapping Hub di Greenpeace International. La mappa, nello specifico, mostra l’evoluzione previsionale dei ghiacciai di tutto l’arco alpino italiano dal 2000 al 2100 e indica il volume d’acqua che potrebbe andare perduta a seguito della fusione dei ghiacci.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio