Treviso

Gravi ma stabili le condizioni dell’ingegnere opitergino vittima dell’incidente a La Salute di Livenza

Permangono gravi ma stabili, le condizioni del centauro opitergino vittima di un incidente in moto accaduto nel primo pomeriggio di domenica lungo la Metropolitana 59 a La Salute di Livenza, strada che da San Stino porta a Caorle.

Il motociclista vittima del terribile sinistro è l’ingegnere di Oderzo Adriano Damo 59 anni, ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale di Mestre.
Destino ha voluto che dopo aver perso il controllo della sua Ducati Monster, Damo abbia impattato contro lo stesso platano dove il 18 febbraio trovò la morte il 19enne Edoardo Bernardi.

E proprio contro questa coincidenza si è scagliata Maria Celeprin, Mamma di Edoardo, che su un post sui social ha chiamato in causa l’ente gestore della strada ex Provincia, ora Metropolitana di Venezia: “Un altro incidente su quella strada, un altro incidente sulla coscienza di chi non è intervenuto per la sicurezza di tutti noi” – ha ribadito la mamma di Edoardo – Non è possibile che a distanza di soli 2 mesi dall’incidente che ha ucciso Edoardo, dobbiamo assistere ad un’altra tragedia.

Tirata in ballo, la Città Metropolitana afferma che dove sono accaduti gli incidenti vige il limite di 70 km/h e che con le imprese sono intervenuti numerose volte con lavori di fresatura e asfaltatura.

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