In arrivo forte vento di Bora sulla costa e nevicate a quote collinari (abbondanti sulle Prealpi). Pericolo valanghe in quota
Una vasta depressione, centrata in prevalenza sull’Italia peninsulare, determina, sull’Italia nordorientale, l’afflusso in quota di aria fredda e umida da est, mentre nei bassi strati prevalgono correnti da nord-est più secche.
Il passaggio di un fronte lunedì mattina determinerà un’intensificazione dei venti a tutte le quote.
La Protezione civile ha dichiarato uno stato di attenzione per domani, lunedì 23
gennaio, e dopodomani per nevicate in Veneto.
Sono previste precipitazioni nevose fino a quote collinari, con probabili accumuli anche consistenti sulle Prealpi.
In pianura le precipitazioni potranno assumere carattere di neve mista a pioggia o a
tratti neve, specie nelle prime ore e sulle zone più interne.
Rinforzo dei venti da nordest in quota, sulla costa meridionale e sulla pianura limitrofa.
Non si esclude il pericolo valanghe che possono interessare le vie di comunicazione in quota e le piste da sci.
In Friuli, la Protezione Civile raccomanda massima attenzione perché di notte e di mattina sulla costa soffierà Bora forte, specie a Trieste e sul Carso dove le raffiche supereranno i 100 km orari, forse anche i 120.
Sui monti, oltre i 1500 m di quota, soffierà vento da nord-est forte e, in concomitanza con la neve prevista, si avranno condizioni di bufera.
Dal pomeriggio il vento tenderà ad attenuarsi.
La quota neve salirà dai 300 m del mattino a 700 m in giornata.