Veneto

Maltempo su Veneto e Fvg: qualche grandinata in pianura e forte calo delle temperature in montagna

Dopo la prima ondata di caldo africano, una sventagliata di temporali ha attraversato le regioni nordorientali.
Per descrivere gli effetti dell’ondata di maltempo che è transitata sul Veneto e Friuli Venezia Giulia quest’oggi, sono utili le immagini radar di Meteo&Radar e due mappe dell’Arpav che ritraggono con le Isoiete le postazioni (centraline) che hanno registrato delle precipitazioni e l’altro la mappa delle temperature.

linea temporalesca

Innanzitutto si è trattata di una linea temporalesca molto estesa, dalla Germania sino alla propaggine più a sud che ha “accarezzato” le pianure del nordest.
Mentre sul territorio montano le piogge avevano fatto capolino già al mattino, in pianura i nuvoloni neri si sono intravisti dopo l’ora di pranzo con effetti a “macchia di leopardo”, con alcune zone interessate anche da episodi grandinigeni, anche di grande dimensione come Noale, Scorzè, Quarto d’Altino, Marcon, altri territori toccati solo da grandine di piccole dimensioni, come tra Ponte di Piave e Oderzo, infine territori dove i nuvoloni neri non hanno scaricato nemmeno una goccia d’acqua.

Danni anche sulla pedemontana pordenonese dove anche qui si è abbattuta la grandine e dove i volontari delle squadre comunali di Protezione civile di Budoia e di Polcenigo sono intervenuti per risolvere le problematiche legate a un allagamento di una scuola materna e per la caduta di un albero sulla carreggiata.

Gli effetti sul crollo delle temperature sono più evidenti in montagna dove sono notevolmente scese, ben 10 gradi di differenza tra i fondovalle alpini e le località di pianura.

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