Niente segnale Rai, niente canone: linea dura degli albergatori di Jesolo per disservizio sul litorale
Niente segnale, niente canone. Considerato il cronico problema della ricezione dei canali della tv di Stato (ma non solo) e in attesa di una soluzione, fino ad oggi disattesa, comunque solo annunciata, il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, Pierfrancesco Contarini, ha deciso di adottare la linea dura nei confronti della Rai.
Una sorta di “sciopero bianco”, o “sciopero del canone”, con l’invito rivolto a tutti gli albergatori a sospendere il pagamento del canone.
“La mancata ricezione dei canali “in chiaro” – spiega il presidente Aja – si traduce in un disservizio nei confronti dei nostri ospiti.
La garanzia di dare servizi e qualità, durante tutta la vacanza, è uno dei nostri principi e su questo non si transige. Abbiamo avuto, di recente, un incontro con il tecnico regionale della Rai che ci ha garantito che, con l’introduzione del DVB-T2, il problema sarà risolto.
Bene, allora facciamo così: quando sarà ripristinato il segnale, riprenderemo a pagare il canone; fino ad allora lo sospendiamo”.
Va ricordato che le attività ricettive versano allo Stato un canone “speciale” rispetto a quello delle utenze casalinghe. In termini economici, mediamente mille euro per ogni hotel.
Il che significa che, se tutti gli alberghi di Jesolo sospenderanno il pagamento del canone Rai, verrebbe meno (nell’immediato, visto che agli albergatori viene chiesto di aderire alla sospensione, non di interromperla) un importo di quasi 400mila euro.