Omicidio Saracino: arrestato in Venezuela il presunto responsabile, un 32enne italo-venezuelano
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Treviso da tempo avevano dato un volto all’autore dell’assassinio della 50enne Vincenza Saracino, rinvenuta cadavere il tardo pomeriggio del 3 luglio 2024 in un casolare dismesso a Preganziol, alle porte di Treviso.
Gli inquirenti, coordinati dal PM Valmassoi, hanno in questi mesi acquisito rilevanti elementi di colpevolezza nei confronti del 32enne Luigi Nasato Fazio cittadino italo –venezuelano.
L’uomo è stato localizzato e tratto in arresto in Venezuela grazie all’azione coordinata dell’Interpol, che lo ha individuato a casa del nonno a Maracay nello Stato di Aragua.
Le indagini, avviate immediatamente dopo il ritrovamento del cadavere della donna, hanno permesso di ricostruire le ultime ore di vita della stessa e del suo presunto assassino che, dopo averla incontrata il pomeriggio del 2 luglio 2024 nei pressi dell’abitazione della vittima l’avrebbe invitata, con un pretesto ancora non chiarito, ad accompagnarla verso il casolare in bicicletta dove, dopo averla colpita violentemente al capo, l’ha colpita con 5 coltellate per poi abbandonandola sul luogo del delitto con borsa e bicicletta.
Il 32enne, dopo aver commesso il fatto, si era recato presso alcuni perenti, ignari di quanto accaduto, dove trascorreva la notte. La mattina successiva si è fatto accompagnare in aeroporto a Venezia per prendere un volo diretto a Madrid. Dalla Spagna l’uomo avrebbe poi raggiunto il paese di origine.
Gli elementi acquisiti dai Carabinieri di Treviso hanno permesso al PM di richiedere al G.I.P. un’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere e, unitamente alla ricerca del presunto killer che è stato localizzato ed arrestato in Venezuela.