Veneto

Soccorsi sulle Dolomiti: 5 voli di Falco in giornata per recuperi escursionisti

Questa mattina alle 9.20 la Centrale del 118 è stata attivata per un uomo colto da malore al Rifugio Bristot, sull’Alpe del Nevegal. Le condizioni del 79enne di Belluno sono state valutate dal personale medico di Falco 2. Imbarcato, è stato trasportato al San Martino per le cure del caso.

Attorno alle 11 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Rocca Pietore dove, poco sotto Malga Ombretta, una 55enne di Treviso si era sentita poco bene.
La donna, che si trovava con il marito, è stata accompagnata all’ospedale di Agordo.

Passato mezzogiorno Falco è intervenuto per un altro malore a Cortina e ha recuperato una escursionista che si era sentita poco bene, scendendo dal Col Rosà. La donna, 57 anni di Villabassa, è stata portata a Belluno.

Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo ha raggiunto in fuoristrada un turista sloveno di 44 anni che, scendendo in mountain bike la pista di Porta Vescovo, era caduto riportando un possibile trauma alla clavicola. L’infortunato è stato accompagnato al rendez vous con l’ambulanza.

La Centrale del 118 è stata attivata dal gestore del Rifugio Vandelli, dove era arrivato a dare l’allarme il compagno di una 25enne tedesca, che si era fatta male nei pressi del bivio tra il sentiero 215 e 216.
La ragazza è stata recuperata da Falco.

Il Soccorso alpino di Feltre è stato inviato a Lamon, poiché un’escursionista trevigiana, messo male un piede lungo il sentiero sopra la passerella del Lago Senaiga, non era più in grado di camminare.
Avvicinatisi in jeep, i soccorritori hanno imbarellato la 43enne di Loria, che si trovava con il marito, l’hanno trasportata a spalla al fuoristrada e da lì direttamente in ospedale a Feltre.

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