Venerdì 7 luglio i metalmeccanici incrociano le braccia per 4 ore di sciopero nazionale a fine turno
Quattro ore di sciopero a fine turno per la giornata del 7 luglio. Alla proclamazione della mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici annunciato dalle sigle nazionali dei metalmeccanici hanno aderito FIOM CGIL, FIM CISL e UIL UILM di Treviso.
Rilancio industriale e dell’occupazione, investimenti e transizione sostenibile, risoluzione delle grandi crisi aziendali del Paese.
Queste le questioni sul piatto e le richieste avanzate al Governo dai Sindacati. Il comparto, a livello provinciale, conta circa 45mila addetti.
L’industria metalmeccanica è centrale in Veneto e nella Marca. Sono indispensabili strategie industriali che impediscano delocalizzazioni, acquisizioni finalizzate esclusivamente a creare valore e dividendi agli azionisti che spesso producono desertificazione industriale.
È fondamentale allora un più forte ruolo dello Stato nei settori considerati strategici e ad alto contenuto tecnologico. Negli ultimi anni, infatti, la carenza di microchip e altri componenti tecnologici ha fortemente rallentato la produzione industriale e la capacità di molte imprese di rispondere al mercato. La necessità è quella di politiche industriali chiare, a partire dai tavoli di crisi aperti.