Treviso

GdF mette sotto sequestro 2 laboratori cinesi nel trevigiano: da 10 anni non pagavano le tasse

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso, con il supporto di Vigili del Fuoco, S.P.I.S.A.L., Ispettorato del Lavoro e A.R.P.A.V. di Treviso, hanno eseguito tre distinti controlli in altrettante aziende tessili, tutte amministrate da cinesi, ubicate tra i comuni di Caerano di San Marco e Nervesa della Battaglia.

Due dei tre laboratori erano gestiti in condizioni di tale degrado e pericolo che hanno indotto i finanzieri ad adottare provvedimenti di sequestro preventivo d’urgenza.
Gli amministratori delle due imprese, che operavano sulla base di commesse ricevute da imprese locali, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Treviso, per violazioni delle norme volte a prevenire gli incendi e gli infortuni sui luoghi di lavoro, nonché di irregolarità in materia urbanistica.

In uno dei due laboratori sequestrati è emerso che, in assenza di autorizzazioni, era stato ricavato al piano terra di un’abitazione residenziale.
Nel corso degli interventi, è emerso che il titolare di un terzo laboratorio ha smaltito per mesi gli scarti di lavorazione, bruciandoli sul retro dell’opificio, anziché conferirli alle aziende di smaltimento. E’ stato denunciato per il reato di combustione illecita di rifiuti.

L’approfondimento della posizione delle tre ditte che gestiscono i laboratori, con un fatturato annuo di circa 150 mila euro e da 2 a 5 operai alle dipendenze, anch’essi di nazionalità cinese, ha poi permesso di accertare pendenze tributarie ammontanti, complessivamente, a circa 850 mila euro, con riferimento agli anni d’imposta a decorrere dal 2013.

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