Turismo Alto Adriatico/+3% presenze straniere: vantaggioso investire nel mare friulano e veneto
L’estate 2024 si è conclusa con un bilancio positivo per l’Alto Adriatico, che ha registrato un aumento del 3% delle presenze turistiche rispetto all’anno precedente, è la riflessione del direttore commerciale di Credifriuli, Massimiliano Cecotto.
“Un dato incoraggiante – prosegue Cecotto – che conferma l’attrattività delle località balneari venete e friulane. Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela alcune interessanti dinamiche.
Mentre il numero complessivo di turisti è in crescita, si registra una leggera flessione delle presenze italiane. A compensare questa diminuzione, sono aumentati gli arrivi da Germania, Austria e Repubblica Ceca. Questa tendenza potrebbe essere legata a diversi fattori, tra cui l’aumento del costo della vita in Italia, che ha spinto alcuni italiani a scegliere destinazioni alternative, e una maggiore promozione dell’Alto Adriatico sui mercati esteri.
Nonostante queste variazioni, le spiagge veneto friulane si confermano mete ambite dai turisti, grazie alle ottime acque, ai servizi offerti e alla posizione strategica. Per questi motivi gli investimenti nel settore turistico restano assolutamente interessanti e profittevoli.